mini-LOFT
Si trattava di ricavare in un sottotetto una zona calda e privata, con il giusto piglio contemporaneo, ed ovviamente trovare il collegamento tra il piano terreno e la soprelevazione. Il piano terra non poteva essere toccato, era quindi necessario lavorare nel modo più neutro possibile per poter creare la struttura di collegamento. La scala è un foglio in acciaio di 4 mm piegato ed inserito nel muro, i gradini sono costituiti da tavole sagomate, la ringhiera attacca in due punti asimmetricamente. La zona studio/camino è all’insegna del bianco, con a terra resina color panna, il camino con cappa rivestita in acciaio ed al lato, nello spazio per la legna, i fori permettono di vedere quanta ne resta.