L’idea alla base della SUPERGRAPHICS di Barbara Stauffacher Solomon era di abbattere i muri con la vernice.


La leggenda narra che quando venne ridotto il budget previsto per lo stabilimento balneare di Sea Ranch, fantastica location a nord di San Francisco, gli architetti chiamarono la grafica Barbara Stauffacher Solomon per vestire gli interni del loro progetto con una spesa minima.
In soli tre giorni, la “Signora della Grafica” trasforma le spoglie pareti bianche del ranch con le avvolgenti “supergrafiche”, trasformando quegli interni e mettendo un punto fermo alla storia della grafica.


“Bobbie”, come viene chiamata dai suoi amici, cresce a San Francisco, lavorando come ballerina nella discoteca Copacabana, ancora adolescente, incontra il suo futuro marito a 17 anni, che però perderà troppo presto a causa di un tumore al cervello. Si trasferì a Basilea, Svizzera, per studiare con Armin Hofmann e crescere la figlia. Questa è una tappa fondamentale e pone le basi per il suo lavoro successivo nel graphic design, nell’architettura del paesaggio e nelle belle arti.


Si muoverà sempre tra il rigore e la disciplina del modernismo svizzero e i radicals della California, le sue forme geometriche rivaleggiano giocando con le pareti degli edifici su cui interviene.


Barbara Stauffacher Solomon, la signora del Graphic Design, ci ha lasciato in eredità qualcosa che si avvicina alla street art, i suoi interventi sui muri (anche se spesso interni agli edifici) sono stati e sono tutt’oggi un esempio di intervento grafico a dimensione macro.

I due video linkati, forniscono un contesto per apprezzare i suoi disegni, i dipinti, lo slancio ancora fresco della sua “supergrafica” ed il suo essere ancora gioiosa e impertinente.

Video 01

Video 02

 

Ristrutturazione Bar Mosconi Ishinomaki Lab

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